MIGLIORARE LA RISPOSTA DELLA VITE

Il progetto LIFE Green Grapes è un progetto dimostrativo che mira a migliorare la risposta di difesa della vite con l’uso di prodotti appartenenti alla categoria di biostimolanti e/o induttori di resistenza che permettono di mantenere o incrementare la biodiversità nel vigneto. Il progetto intende valutare e dimostrare l’efficacia di protocolli applicativi integrati e modelli previsionali di difesa (DSS – Decision Support Systems) uniti a tecniche agronomiche, su tutta la filiera viticola: vivaio, vigneto per uva da vino e vigneto per uva da tavola.

I protocolli di difesa riguardano la vite in vivaio ed in vigneto per la produzione di uva (da tavola e da vino, in regime convenzionale e bio) utilizzando induttori di resistenza e agenti di biocontrollo che permettano di ridurre l’impiego di agrofarmaci mantenendo inalterata la qualità del prodotto finale e migliorando la qualità dell’ambiente, soprattutto pedologica. Sono coinvolte aziende di grande esperienza per la produzione di barbatelle, uva da vino (in Toscana) e uva da tavola (in Puglia) oltre ad un partner internazionale (a Cipro).

L'uso degli induttori di resistenza

In campo sono testati induttori di resistenza associati ad una riduzione del 50 e del 100% dei normali trattamenti, sia con lavorazioni interfila che con inerbimento controllato. L’attività scientifica è garantita dagli Enti di ricerca italiani (CREA ed UNIFI) e stranieri (CUT – Cyprus University of Technology) che si occupano di raccogliere, elaborare e validare i dati raccolti dalle Unità Operative al fine di mettere a punto i protocolli di gestione del vivaio e del vigneto.

Sono osservati:
– gli effetti dei trattamenti con Trichoderma e Micorrize su barbatelle di vite;
– l’effetto di Biostimolanti sulla vigoria della pianta, sulla produzione (produttività e qualità della pianta), sullo stato del suolo dei campi pilota coinvolti.

I risultati conseguiti saranno disseminati per mezzo di pubblicazioni ed eventi che coinvolgeranno sia gli operatori del settore che il mondo scientifico; alla fine del progetto sarà possibile stilare protocolli che potranno aiutare gli imprenditori agricoli nella scelta delle strategie più efficaci per integrare tali prodotti nella normale gestione del vivaio e del vigneto.